"Si dottore, confermo, l'Ing.xxx ha concluso il suo mandato presso la nostra azienda con il raggiungimento della piena e bivalente soddisfazione. Quindi riteniamo che lo stesso possa interessarsi a nuove proposte lavorative e garantiamo appieno il personaggio".
Certamente la segnalazione di referenze non poteva essere negativa, ma non mi spiego perchè Praxi ha un'analoga ricerca in corso e su tale figura il mercato non è poi così prolifero.
trequattrootto due cinque nove, tuu... tuu...tuu... "Pronto, ciao sono SELE, tutto bene? Ascolta ti chiamo perchè mi pare di ricordare che un paio di anni fa avevi trattato un professional di Bologna per la xxx spa, sì sì quello che aveva la moglie insegnante e non voleva chiedere il trasferimento, esatto... ah! , ma non scherzare! , davvero? Beh, ti ringrazio e a buon rendere".
"Vanessaaaaa! Manda risposta negativa all'Ing.xxx e se chiama digli che sono in vacanza, si, perenne.".
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5 commenti:
mi pare che SELE ha colpito nel segno, le referenze se ci sono sono ovviamente buone e altrettanto ovviamente quando sono negative nessuno pè cos' fesso da citarle, ergo: non servono a una mazza
io le refe non le ho mai considerate
sono daccordo con voi ragazzi, le referenze sono una stronzata pazzesca. Conosco gente che ha costruito una carriera sulle segnalazioni degli "amici" quando in realtà non valeva un soldo bucato.
Buona SELE
vogliamo dire qualcosa degli impieghi pubblici?!
lì sì che la refe funziona, ah se funziona!
Non sono certo che possa essere una regola aurea ma se tu dovessi avere avuto problemi con le esperienze lavorative per cui preferiresti non citare le referenze:
a) puoi non includere le referenze solo se il curriculum è molto sintetico:
lista ultime 3 .. 4 esperienze lavorative significative e durevoli seguito da
alcune altre voci per titolo/i di studio, corsi di aggiornamento, trasferte di lavoro, conoscenza lingue; eventuali hobby tempo libero.
Devi avere in mente quattro parole da dire su ogni esperienza lavorativa fatta nel caso il tuo curriculum ti conduca ad un colloquio. Devi avere parole positive e negativo può essere solo il fatto che il luogo di lavoro fosse distante, che la mensa facesse schifo ecc.
b) devi sapere prima del colloquio se qualche ex collega ti ha già preceduto e già lavora li e nel caso devi sapere già cosa pensa di te e cosa possa avere detto di te; in questo caso potresti non avere speranze di farcela pur adottando tecniche sopraffine di elaborazione delle referenze;
c) puoi invece includere le referenze se hai una talpa all'ufficio personale che ti copre o se sei veramente uno stinco di santo;
Se stanno cercando gente per un incarico in una posizione di elevata responsabilità , all'ufficio risorse umane potrebbero sguinzagliare un Philip Marlowe. E se non sei all'altezza potrebbero scoprirlo.
Le false referenze ti possono costare molto; potresti avere il lavoro, licenziarti dal posto di lavoro di m..., fare del tuo meglio e vederti non confermato alla fine del periodo di prova. Potresti non riuscire a pagare né il mutuo né le rate della spider e tuo figlio potrebbe incazzarsi perché hai smesso l'abbonamento alla pay tv.
Pensaci, Giacomino
ps
perdere un lavoro schifoso e restare con un pugno di mosche in mano mi è costato circa 120.000 euro finora.
le mie non splendide referenze nascoste abilmente sono rimaste celate per poco più di 6 mesi.
Se eri un teppista da giovane, per la gente sarai sempre un teppista, vestito bene, diligente, gran lavoratore ma in fondo un teppista. Se eri un ubriacone, un delinquente o un drogato sarai una nuova persona quanto vorrai ma per tanti sarai rimasto quella cattiva persona.
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